Cai compagni, l'incontro di presentazione de "Il ciclo sgonfiato" è stata un'iniziativa di indubbio successo, vista la partecipazione.
La lettura del documento e la presentazione che ne è stata fatta, hanno dimostrato ancora una volta la validità del lavoro svolto dai compagni e dalla compagne, lavoro da cui è scaturito un documento di fondamentale importanza. Rispetto al fatto se personaggi come Travaglio o Grillo possano essere nostri compagni di strada. Personalmente credo di no, perché se fino ad un certo punto dicono cose molto interessanti e di indubbia veridicità, l'attacco frontale contro un solo bersaglio, e cioè Berlusconi, mi pare fuorviante, nel senso che concentrando il fuoco della critica su un bersaglio solo si finisca poi per perdere di vista il disegno complessivo di attacco e progressiva distruzione dei diritti dei lavoratori portato avanti coerentemente e insieme da destra e falsa sinistra, e soprattutto che la stessa strada la stanno percorrendo anche altri padroni, ma schierati con il centro-sinistra. Anche proporre Beppe Grillo come leader di un movimento e come garante, se così si può dire, di certe liste civiche alle varie elezioni, significa cercare di evitare che gli elettori che hanno come riferimento il centro-sinistra vedano come anche questo schieramento stia partecipando alla mattanza. Si è cercato, insomma, di orientare l’opinione pubblica in una sola direzione affinché focalizzasse la sua attenzione SOLO su un aspetto della questione e perdesse di vista tutto il resto. Quindi un’operazione assai chiara negli obiettivi, per questo è bene che poniamo molta attenzione a quali compagni di strada ci possiamo unire, anche perché le proposte che questa specie di movimento di opinione ha fatto fino ad ora, non sposterebbero nemmeno di una virgola le cose in favore dei lavoratori perché non cambierebbero affatto lo stato delle cose esistente per i lavoratori, i precari e per tutti coloro che sono chiamati ancora una volta a pagare, perché rimangono ancora all’interno di una logica secondo la quale si possono cambiare sì alcune piccole cose ma per lasciare sostanzialmente intatto l’attuale sistema, senza intaccarlo seriamente nella sua struttura. L’ipocrisia dl centro-sinistra sta nello sponsorizzare manifestazioni di protesta da un lato (i famosi girotondi) e partecipare al massacro dei diritti dei lavoratori dall’altro. Vale per questo ricordare che uno dei primi atti del governo Prodi, è stato quello di anticipare di un anno lo scippo del TFR perpetrato dal precedente governo Berlusconi, dal 2007 al 2008 con l’appoggio dei sindacati, naturalmente. E questi sarebbero gli amici dei lavoratori… E tutto è perfettamente compatibile con l’antiberlusconismo inventato dal centro-sinistra, con l’invenzione di un unico nemico per tutti, mentre di nemici i lavoratori, i precari, i disoccupati, i pensionati, ne hanno da tutte le parti, e chi sono è sotto gli occhi di tutti basta solo saper guardare.
Rivolgersi ai lavoratori senza possedere idee rigorosamente scientifiche e teorie ben concrete significa giocare in modo vuoto e incosciente con la propaganda, creando una situazione in cui da un lato un apostolo predica, dall’altro un gregge di somari lo sta a sentire a bocca aperta.
Risvegliare speranze fantastiche, lungi dal favorire la salvezza di coloro che soffrono, porterebbe inevitabilmente alla loro rovina; un simile gesto avrebbe affossato il movimento e gettato i lavoratori tra le braccia dei capitalisti, invece di conquistarli.
Finora, infatti, nulla è stato realizzato se non fracasso ed esplosioni improvvise e dannose, se non iniziative che condurranno alla completa rovina la causa per la quale ci battiamo.
1 commento:
Cai compagni, l'incontro di presentazione de "Il ciclo sgonfiato" è stata un'iniziativa di indubbio successo, vista la partecipazione.
La lettura del documento e la presentazione che ne è stata fatta, hanno dimostrato ancora una volta la validità del lavoro svolto dai compagni e dalla compagne, lavoro da cui è scaturito un documento di fondamentale importanza. Rispetto al fatto se personaggi come Travaglio o Grillo possano essere nostri compagni di strada. Personalmente credo di no, perché se fino ad un certo punto dicono cose molto interessanti e di indubbia veridicità, l'attacco frontale contro un solo bersaglio, e cioè Berlusconi, mi pare fuorviante, nel senso che concentrando il fuoco della critica su un bersaglio solo si finisca poi per perdere di vista il disegno complessivo di attacco e progressiva distruzione dei diritti dei lavoratori portato avanti coerentemente e insieme da destra e falsa sinistra, e soprattutto che la stessa strada la stanno percorrendo anche altri padroni, ma schierati con il centro-sinistra. Anche proporre Beppe Grillo come leader di un movimento e come garante, se così si può dire, di certe liste civiche alle varie elezioni, significa cercare di evitare che gli elettori che hanno come riferimento il centro-sinistra vedano come anche questo schieramento stia partecipando alla mattanza. Si è cercato, insomma, di orientare l’opinione pubblica in una sola direzione affinché focalizzasse la sua attenzione SOLO su un aspetto della questione e perdesse di vista tutto il resto.
Quindi un’operazione assai chiara negli obiettivi, per questo è bene che poniamo molta attenzione a quali compagni di strada ci possiamo unire, anche perché le proposte che questa specie di movimento di opinione ha fatto fino ad ora, non sposterebbero nemmeno di una virgola le cose in favore dei lavoratori perché non cambierebbero affatto lo stato delle cose esistente per i lavoratori, i precari e per tutti coloro che sono chiamati ancora una volta a pagare, perché rimangono ancora all’interno di una logica secondo la quale si possono cambiare sì alcune piccole cose ma per lasciare sostanzialmente intatto l’attuale sistema, senza intaccarlo seriamente nella sua struttura.
L’ipocrisia dl centro-sinistra sta nello sponsorizzare manifestazioni di protesta da un lato (i famosi girotondi) e partecipare al massacro dei diritti dei lavoratori dall’altro. Vale per questo ricordare che uno dei primi atti del governo Prodi, è stato quello di anticipare di un anno lo scippo del TFR perpetrato dal precedente governo Berlusconi, dal 2007 al 2008 con l’appoggio dei sindacati, naturalmente. E questi sarebbero gli amici dei lavoratori…
E tutto è perfettamente compatibile con l’antiberlusconismo inventato dal centro-sinistra, con l’invenzione di un unico nemico per tutti, mentre di nemici i lavoratori, i precari, i disoccupati, i pensionati, ne hanno da tutte le parti, e chi sono è sotto gli occhi di tutti basta solo saper guardare.
Saluti.
Alessandro.
abertolucci_vgo@yahoo.it
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